Mauro Nicoloso

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OnLine Marketing – Foundamentals

In Uncategorized on 6 marzo 2013 at 11:14 am

OnLine Marketing – Foundamentals.

Costa Concordia, scrive un membro dell’equipaggio

In Attualità on 15 gennaio 2012 at 10:19 PM

Il commento sul Post di Katia Keyvanian, che era sulla nave e protesta per le versioni dell’accaduto.

In coda a un articolo del Post sul naufragio della Costa Concordia è stato pubblicato questo commento da parte di un membro dell’equipaggio la cui identità ci pare credibile ai primi controlli. Vale come importante testimonianza e parere, linguaggio e maiuscole compresi.

Purtroppo non ho il name tag, da fotografare, perchè l’ho perso in mare, assieme alla macchina fotografica!!
Sono Katia Keyvanian, GSM – Imbarcata il giorno 13/1 per sostituire la collega del Concordia. Scrivo solo due righe, perchè ho un treno da prendere per tornare a casa!!
Vorrei tanto essere invitata dai vari Giletti, Mentana, Vinci, e da tutti gli altri giornalisti, che senza cognizione di causa , senza aver verificato le loro fonti, e le notizie, scrivono e dicono un sacco di IDIOZIE!!!
Vorrei poter rispondere, alla marea di idiozie e falsità che sono state dette! Per il momento ne dico solo una, poi, quando potrò scriverò di piu’. Abbiamo evacuato, al buio, con la nave piegata su un fianco 4000 persone in meno di due ore!!!
Gli incompetenti non sono in grado di fare questo.
Non è vero che il Comandante è sceso per primo, io ero sull’ultima lancia, e lui rimasto attaccato alla ringhiera al ponte 3, mentre la nave affondava.
VERGOGNATEVI VOI GIORNALISTI INCOMPETENTI che avete scritto che lui è sceso per primo!!!
Io ero sulla lancia, che mentre si allontanava, stava per essere schiacciata dai paranchi della nave che affondava e stava per sfondare il tetto della nostra lancia.
Abbiamo tirato su in lancia un sacco di ospiti che erano finiti in mare, e mentre spogliavamo una ragazza bagnata per coprirla con la coperta termica, un ospite ci faceva un filmino con il telefonino!!! VERGOGNATEVI!!!
abbiamo lanciato un salvagente in mare, e mentre tiravamo su un altro signore, io con la corda legata al polso per fare forza, e tirare su, un signore che fa la foto!! VERGOGNATEVI!!!
abbiamo dovuto gestire un branco di pecoroni allo sbaraglio, e poi vengono a dire che noi siamo stati incompetenti??! VERGOGNATEVI!!
mentre ero inclinata a fare uscire le persone che spingevano, e urlavano, poco alla volta nelle lancie, un uomo grande e grosso ovviamente pax, con la sigaretta in bocca. Quando gli ho chiesto “ma che caz.. sta facendo, fuma in questo stato, inclinati, al buio, con il carburante che potrebbe uscire!!” la risposta è stata “mi serve per lo stress”!!!!!!!!!!!!! ho una sola parola da aggiungere, prima di perdere il treno………

Noi ci siamo adoperati per gli ospiti, per salvarli, portarli in sicurezza, se sono salvi, è merito solo nostro, di tutto l’equipaggio, che ha fatto di tutto. Non vogliamo essere ringraziati, NO, abbiamo fatto solo il nostro dovere, ma non vogliamo nemmeno sentire tutte le fesserie, bugie, menzogne, tanto per fare lo scoop, o fare una trasmissione che sono state dette. 4000 PERSONE IN DUE ORE, AL BUIO… E INCLINATI, LI ABBIAMO PORTATI NOI, STAFF DEL CONCORDIA, A TERRA, NON SONO SCESI LORO IN SPIAGGIA CON IL SECCHIELLO E LA PALETTA, E LE FORMINE !!! li abbiamo portati noi!!!! Colgo l’occasione per ringraziare tutti gli abitanti dell’isola del giglio, anche il sindaco, che è salito a bordo, a verificare la situazione, (non sapendo chi fosse lo avevo ripreso perchè non aveva il giubbotto!) ringrazio con tutto il cuore tutti, tutti gli abitanti dell’isola che si sono adoperati per tutti noi, con massima diponibilità, dandoci le loro coperte colorate, fatte all’uncinetto. cercando dei carica batterie per il cellulare, e tanto altro. Grazie a tutti loro. Ora scappo che devo prendere un treno, e andare a casa. A presto. Ah, dimenticavo…. agli altri dico VERGOGNATEVI

Naufragio del buon senso

In Attualità on 14 gennaio 2012 at 6:24 PM

Sta affondando, in queste ore, la più grande nave da crociera italiana.

20120114-171727.jpg La Costa Concordia a terminato il suo viaggio a causa di uno sperone di roccia che ne tranciato lo scafo per ben 70 dei 290 metri totali di lunghezza.

Pare che il transatlantico si trovasse fuori rotta, e questo sta passando come un crimine. Le prime analisi indicano che la nave non avrebbe dovuto trovarsi a cinque miglia dall’isola del Giglio, ma da qualche altra parte.

Ovviamente si parla, come è giusto che sia, di indagini, di capi di imputazione come omicidio colposo e di tutto ciò che può buttare ombre su tutto, nel perfetto stile italiano.
Al di la delle colpe che certamente, come responsabile, gli verranno giustamente attribuite, in quanto l’errore non può che essere avvenuto per l’esecuzione di un suo ordine.
Sarebbe opportuno, però, dare atto al Capitano ed all’equipaggio della nave di aver salvato la quasi totalità dei 4200 passeggeri presenti sui ponti al momento dell’incidente.
Ammesso che si tratti di ipotesi fondata, la tesi che la nave si trovasse fuori rotta, il Comandante si è reso conto della gravità dell’incidente ed ha evitato di diffondere panico a bordo, ha manovrato in modo da dirigere l’imbarcazione verso le rive dell’isola del Giglio, dove la nave da turismo più grande d’Europa non sarebbe mai potuta affondare. É certamente grazie a questo se il numero delle vittime e rimasto davvero contenuto. Due francesi ed un peruviano hanno perso la vita nell’incidente. Il pensiero di noi tutti va alle loro rispettive famiglie.

Immediatamente si è fatto il parallelo con la tragedia del Titanic, accaduta cento anni or sono (1912), anche se si è trattato di tutta un’altra storia, per numero di vittime e per condizioni di navigazione.

Non sappiamo perché la nave era fuori rotta e se lo era, certamente era troppo accostata all’isola. Ciò che sappiano ė che i numeri danno ragione alla decisione del Comandante di portarsi a ridosso della riva.

Bravo Capitano, va bene così !

Ora vedremo come sono andate le cose…..

Buona fortuna Zeng Lia

In Attualità on 6 gennaio 2012 at 11:31 PM

C’è una madre che, due giorni or sono, ha perso buona parte delle sue ragioni di vita. E non per il fato o per cattiva sorte, ma la volontà incomprensibile di un assassino che, con un solo colpo di pistola, ha spento per sempre le vite di una bimba di pochi mesi e di suo papà !

C’è una madre che, pur avendo assistito a tutto ciò che è accaduto, ha subito uno shock talmente forte da aver rimosso dalla memoria le scene dell’uccisione della sua piccola bimba e di suo marito. La mente umana ha scudi davvero sorprendenti a volte.  Zeng Lia, ricoverata in stato di shock, non fa che chiedere della sua piccola bambina.
Fra qualche giorno, la giovane mamma cinese, dovrà affrontare la dura realtà. Non ho la minima idea di cosa il cuore possa provare, apprendendo che non ci sono più progetti, non più futuro, non più marito e non più bimba.

A Roma, dicono i giornali, è in atto una sorta di caccia all’uomo.  E quando ben li avranno presi, avranno cura di proteggerli, sottraendoli al pubblico linciaggio come, forse,  è giusto che sia.

Sono stati aggiunti 130 agenti a quelli presenti sul territorio romano. Considerando che al momento è in forza un agente ogni 1800 abitanti, non è che si possa dire di aver fatto chissà quali sforzi.

E comunque, queste bestie, saranno catturate certamente, verranno processate secondo i termini canonici della giustizia italiana. La stessa che gli riconoscerà buona condotta e attenuanti varie, sino a rispedirli presso le loro dimore. Anche perché pare che negli istituti di pena, ai detenuti non vengano riservati i trattamenti minimi di decenza. Pare la loro dignità non sia garantita.

Ci sarà mai qualcuno che si rende conto che questi assassini non hanno diritto alcuno oltre a quello di essere sfamati e lavati ? Che non possono avere privilegi di alcun genere? Che non possono essere considerati esseri umani?  E soprattutto, che non possono vivere in società con il resto del mondo ?

Ma chi siamo per far rivedere la luce a questi assassini?

Zeng Lia, non serve a molto ma, a nome dell’Italia ti chiedo scusa, il nostro paese non è stato in grado di difendere la tua bambina e tuo marito.

Spero che la giustizia del nostro paese sappia, in parte, rimediare spegnendo per sempre la luce del sole agli occhi di questi assassini ! Non so se il tuo Dio è uguale al mio, al mio chiedo di darti la forza di continuare !

Buona fortuna Zeng Lia

Il golf piange la sua voce. Ciao Mario e grazie!

In Golf on 27 dicembre 2011 at 7:07 PM

20111227-191143.jpg

Poco dopo l’ora di pranzo, i tam tam della grande rete, iniziano a diffondere le voci sulla scomparsa della grande voce del golf.
Mario Camicia, che già da tempo versava condizioni disperate, ci ha lasciato.
I comunicati e le agenzie si susseguono, ANSA, gazzetta dello sport e skynews fanno da preludio al fiume di messaggi su i maggiori social network. Ascanio Pacelli è il primo a salutare il suo grande amico. A seguirlo, dirigenti della Federazione Italiana Golf, sportivi, giocatori di golf da tutto il mondo, da Lorenzo Gagli, ultimo pupillo del grande Mario, sino a Costantino Rocca. Inutile dire che anche i fratelli Molinari e Matteo Manassero diramano comunicati e frasi di affetto verso il grande amico Mario, sino al ricordo da parte di Gerry Scotti su twitter.

Telecronista di Sky e collaboratore anche della Gazzetta dello Sport, Camicia è stato per oltre vent’anni la voce del golf, abbinando competenza a simpatia, passione ed ironia, entusiasmo e disincanto.
Molti sportivi che conoscono poco o nulla di golf, sanno chi è Mario Camicia: un’altra delle sue vittorie.

Camicia, nato a Milano il 31 luglio 1941, con le sue telecronache dei grandi eventi mondiali, aveva portato il golf nelle case con la TV in chiaro dei canali Mediaset a partire dal 1981, con cadenze regolari, cosa che non era mai accaduta prima. Successivamente era passato alle TV satellitari, prima a Telepiù e poi a SKY dove era attualmente. Per anni è stato nel Comitato Organizzatore dell’Open d’Italia per poi divenire direttore del torneo e coordinatore fino al 1992.

Mario ė stato, insieme a Franco Bevione, indimenticabile campione, e all’editore Piero Pucci, il fondatore di Golf Italiano, rivista che lasciò negli anni ’80. E’ stato direttore responsabile de “Il Grande Golf”, quindi direttore responsabile e poi editoriale, ruolo che ricopriva ancora, di “Golf & Turismo”. Ha collaborato con “La Gazzetta dello Sport” e “Il Giornale” ed è stato consulente della rivista Golf Style. Camicia lascia la moglie Silvia e i figli Francesca di 23 anni e Michele di 16.

SuperMario, il Cavaliere e Peppone !

In Attualità, Società on 22 dicembre 2011 at 10:30 am

Mi ero ripromesso di smettere temporaneamente di commentare fatti e misfatti della nostra politica. E’ pur vero, però, che la paglia vicino al fuoco brucia! Per cui, mi concedo un ultimo post, inevitabile leggendo i giornali.
Non pensate che l’atteggiamento della politica, durante questi ultimi due giorni, sia quasi intimidatorio nei confronti del Premier Monti ?
Il Cavaliere, che pure ha avuto parole di elogio dopo l’incontro di ieri, senza mezzi termini avvisa SuperMario, che se non lo tiene informato su tutto e, soprattutto, se non lo consulta durante le ultime fasi di assetto della manovra, farà cadere il Governo.
Bersani dal canto suo vuole “essere libero di criticare” ed intima a Monti di non accuparsi di riforme politiche. Infine Casini, di nome e di fatto, continua ad alzare inutili polveroni, vuoto di contenuti e privo di idee costruttive.
Tutti questi Signori, dovrebbero ricordare che Monti sta facendo il lavoro che avrebbero dovuto fare loro! C’è, quindi, poco da criticare o minacce da portare al premier. E’ anche possibile che Monti non debba occuparsi di riforme politiche, ma anche se lo facesse, probabilmente, causerebbe meno danni di quanti, la politica, non è ha prodotti amministrando le finanze pubbliche ! Quindi Bersani abbia il pudore di tacere e soprattutto lasciar lavorare il governo in carica.

La politica non vuole fare il lavoro che Monti sta facendo, ma ne vuole controllare i punti chiave! Non ci sarebbe nulla di male se questo fosse volto al bene del paese e non, come invece accade, alla conservazione del potere di questo o quello schieramento. Che la politica i astenga dal giudicare. Fra prima e seconda Repubblica di danni ne sono stati prodotti a sufficienza.

L’equità della manovra, con fatica e nei tempi necessari, si sta raggiungendo. Ultima indicazione arriva dal Ministro Fornero , che non ha, sino ad ora, mai dichiarato di voler necessariamente apportare modifiche allo statuto dei lavoratori (Articolo 18). E lo ha ribadito ieri sera in modo chiaro.

Nel frattempo 500 miliardi di eurini sono arrivati nelle casse delle Banche, di cui un centinaio in Italia per fronteggiare il credit crunch. Una sana boccata di ossigeno per gli istituti di credito. Tuttavia i mercati non hanno reagito positivamente nella chiusura di ieri. Strano, non ci saranno, per caso, speculatori ? Non saranno per caso i clienti di Standard & Poor’s o Moody’s che fanno il bello ed il cattivo tempo con i mercati europei. Ma non sarebbe l’ora di regolamentare e limitare il potere di questi killer votati al profitto a costo di speculare sulla povera gente???

Ne parleremo !!!

Cari auguri a tutti, rilassatevi se potete, ci sarà da lavorare duro, Maya permettendo …….. 😉

Altri due lenzuoli bianchi

In Attualità, Società on 13 dicembre 2011 at 2:21 PM

Il solito vento di polemiche, il più delle volte inutili, toglie spazio al buon senso che di questi tempi appare essere merce rara.
Le vite di due giovani, uno di vent’anni ed uno di sedici, si sono spente per sempre.
Simone Costa, dopo aver passato una giornata in allegria con la famiglia, si è unito alla compagnia di sempre nel posto di sempre. Una lite nata probabilmente per gioco e solo per una sigaretta negata si trasforma in tragedia. Un colpo alla tempia, del suo migliore amico,  lo lascia esanime al suolo.

Per lui, purtroppo, non ci sarà più nulla da fare.
Trieste, è in via di allestimento il palcoscenico dove Lorenzo “Jovanotti” Cherubini si esibirà in serata, Francesco Pinna è uno dei tecnici al lavoro.
Improvvisamente la struttura del palcoscenico cede e si schianta su una ventina di tecnici, fra contusi e feriti si contano una dozzina di persone. Per Francesco Pinna, studente lavoratore di 20 anni, non c’è nulla da fare. I soccorsi possono soltanto costare il decesso.
Si può morire lavorando ? Si può morire per una sigaretta? Forse è anche possibile, accettabile.

Ciò che, invece, rende difficile il farsene una ragione, è l’età delle vittime. 16 e 20 anni !
I loro sogni, i loro progetti, i loro amori, persi per sempre.

 Altre due madri in ginocchio davanti al proprio lenzuolo bianco. A cercare di accettare ciò che è al limite della natura, la perdita di un giovane ragazzo, un figlio.

In entrambi i casi ci sono insegnamenti di cui i giovani dovrebbero far tesoro. Non siamo immortali e nemmeno eroi mitologici.
Cari ragazzi, da padre, vi dico, abbiate cura di voi stessi. Siate voi stessi sempre ed ovunque. Nella vita non v’è necessità alcuna di imitare chicchessia. Leggi il seguito di questo post »

John Lennon

In Attualità, Eventi on 8 dicembre 2011 at 1:13 PM


Quando avevo 5 anni, mia madre mi ripeteva sempre che la felicità è la chiave della vita. Quando andai a scuola, mi domandarono come volessi essere da grande. Io scrissi “felice”. Mi dissero che non avevo capito il compito, e io dissi loro che non avevano capito la vita. – John Lennon R.I.P

Non è che noi stiamo migliorando, sono gli altri che peggiorano!

In Attualità on 6 dicembre 2011 at 11:50 am

La Marcegaglia ha definito la manovra dura ma necessaria per salvare Italia ed Euro. Viene da chiedersi : dura per chi? Considerato che per un terzo del gettito sarà garantito dalla reintroduzione dell’ICI sulla prima casa.

Dura certamente, ma non per il presidente di confindustria ! La Emma nazionale ha certamente perso una buona occasione per tacere, dal momento che la manovra non tocca ne lei ne i suoi compari, se non in minima parte.

Nel frattempo arrivano le stime della pressione fiscale sino al 2013. Pare che avremo un bel 44,5% solo di imposte, alle al quale bisognerà aggiungere i versamenti previdenziali, e con ciò che resta proveremo a campare! Come premio per queste condizioni di rigore ci manderanno in pensione qualche anno dopo. Sarà per questo che Elsa Fornaro se la piange ?

A cercare di salvare tutto arrivano, però, Romano Prodi e Giuliano Amato. Entrambi ex-premier, firmano a 4 mani un appello al prof.Monti, dalle pagine de IlSole24Ore.

E qui il cittadino si chiede : Ma se non avete combinato niente quando eravate in carica, o meglio, avete contribuito a creare la situazione in cui oggi versa il nostro paese. Ma almeno il buon gusto di tacere! No?  Il sogno degli Stati Uniti d’Europa non è praticabile ! Ne Francia e tantomeno Germania si sognano di rinunciare al controllo territoriale attraverso i loro rispettivi governi centrali. Cari i miei professori, non esisterà mai un parlamento europeo esecutivo! Non con i trattati almeno. Provate a far digerire una Carta Costituzionale Europea agli stati membri. Perchè un’Europa esista, è necessario prima costituirla. Un processo che dura decenni! Leggi il seguito di questo post »

EURO, salvataggio o accanimento terapeutico ?

In Attualità, Editoriali on 5 dicembre 2011 at 11:03 am

Apprezzabile il gesto di Monti, che rinuncia al compenso di Presidente del consiglio e di Ministro dell’economia, mentre conserva i 25.000€/mese come senatore a vita, direi una buona consolazione. E comunque, chi altri ha seguito l’esempio? E’ possibile conescerne i nomi?
Tuttavia questa manovra, come tutte quelle che l’hanno preceduta non sarà risolutiva,
si tratta quindi di una sorta di accanimento terapeutico per salvare l’Euro, che è già deceduto di morte naturale. Come morta è la politica italiana!

La struttura della governance europea non può permettersi la moneta unica. L’unico organo centralizzato è la BCE (Banca Centrale Europea), tutti gli altri organi non hanno alcun potere esecutivo, compreso il parlamento europeo. In questo modo non andremo da nessuna parte, e non voglio pensare che Monti, persona di spessore ed esperienza, non sia consapevole di questo!
Immaginiamo un’America dove il dollaro ha valori diversi in Stati Federali Diversi, con organi esecutivi decentrati rispetto a Washington. Il collasso sarebbe inevitabile.
Monti ieri ha detto che sono a rischio 60 anni di sacrifici, è vero lo sono, ma per colpa di 60 anni di governi corrotti, ladri e malfattori, oltre che incapaci amministrativamente.
La classe politica italiana è composta in minima parte di persone istruite e con titoli accademici degni di nota, mentre la maggior parte di loro sono individui che come alternativa al mestiere di politico avrebbe solo il mendicare per le strade! Altro che onorevoli!
Gli unici onorevoli che, personamente,  riconosco in Italia si chiamano Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ! Leggi il seguito di questo post »